+ Agosto_2022
Accordo Quadro per la realizzazione della condotta di adduzione idropotabile primaria tra Adria e Canalnovo (Ro)
Acquevenete SpA
Lo Studio Striolo, Fochesato & Partners si è aggiudicato, con Hydrodata SpA ed Ingesa srl, l’appalto esecutivo dei servizi di progettazione, di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, nonché di direzione lavori ed assistenza al collaudo relativi ad opere acquedottistiche infrastrutturali rientranti nel programma degli interventi di Acquevenete S.p.A. per assicurare il corretto approvvigionamento idropotabile nell’intero territorio regionale. Nello specifico verrà realizzata la condotta di adduzione idropotabile primaria tra Adria e Canalnovo, in provincia di Rovigo, che porterà sui siti in oggetto le acque potabili provenienti dal bacino pedemontano, come previsto dal modello strutturale degli acquedotti del Veneto. Il modello prevede l’interconnessione delle grandi reti acquedottistiche regionali per garantire non solo la sicurezza nelle forniture di acqua di buona qualità, ma anche un risparmio energetico, minori perdite idriche e la possibilità di interscambio tra i gestori nella fornitura di acqua potabile.
+ Maggio_2022
Nuova Casa di Comunità di Belluno
Azienda ULSS1 – Dolomiti
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto la realizzazione, entro il 2026, di 1.350 nuove Case di Comunità, grazie al recupero di immobili dismessi o l’edificazione di nuovi.
Lo Studio Striolo, Fochesato & Partners si è aggiudicato la Casa di Comunità di Belluno che sorgerà nel perimetro dell’area del Presidio Ospedaliero della città e precisamente all’interno dell’Ex Convento Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio. L’intervento prevede la ristrutturazione della parte nord-ovest del complesso monastico e la demolizione di un annesso risalente agli anni Settanta, con successiva ricostruzione di un nuovo manufatto edilizio in aderenza al corpo storico. Al piano terra alloggerà il nuovo centro prelievi mentre al piano superiore sorgeranno gli ambulatori, riuniti in aggregazioni funzionali indipendenti, dotate di proprie aree di attesa e spazi di deposito. Sul lato nord una piccola piazza, antistante l’ingresso visitatori, conferirà agli spazi esterni il primo ambito di accoglienza, mentre il lato ovest, con entrata indipendente, sarà dedicato ai flussi di personale medico e forniture. La futura Casa di Comunità è stata pensata con l’obiettivo di garantire il completo abbattimento delle barriere architettoniche e concepita al fine di favorirne facilità di manutenzione e gestione. I consumi energetici dell’edificio inoltre verranno minimizzati e materiali e processi avranno un basso impatto ambientale grazie all’uso di risorse rinnovabili.
+ Aprile_2022
Nuovo Ospedale di Comunità di Feltre (BL)
Azienda ULSS1 – Dolomiti
Lo Studio Striolo, Fochesato & Partners si è aggiudicato i lavori di progettazione del nuovo Ospedale di Comunità di Feltre che troverà sede presso il secondo piano del Padiglione Guarnieri, all’interno del Presidio Ospedaliero di Feltre.
Il progetto prevede la totale ristrutturazione e riorganizzazione planimetrica con la complessiva riqualificazione e messa a norma degli spazi interni. Nello specifico è prevista la demolizione delle finiture e delle partizioni interne con la rimozione di tutta l’impiantistica elettrica e meccanica che verrà completamente rinnovata. Il progetto prevede la realizzazione di due montanti impiantistiche esterne opportunamente mascherate e la realizzazione di alcune griglie di espulsione a parete necessarie per l’adeguamento. Nel nuovo Ospedale di Comunità verrà adeguato l’impianto di rilevazione incendi e saranno installate nuove travi testaletto complete dei collegamenti ai rinnovati impianti. Tutti gli infissi interni ed esterni verranno sostituti.
+ Marzo_2022
Accordo Quadro per la realizzazione delle condotte di adduzione delle acque potabili in attraversamento del fiume Adige e del Po di Venezia
Acquevenete SpA
Lo Studio Striolo, Fochesato & Partners si è aggiudicato, con Hydrodata SpA ed Ingesa srl, l’appalto esecutivo per l’affidamento dei servizi di progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, nonché di direzione lavori ed assistenza al collaudo relativi alla progettazione delle opere acquedottistiche infrastrutturali di sostituzione della condotta di adduzione in attraversamento del fiume Adige fra Vescovana (Pd) e Rovigo e della nuova condotta di adduzione in attraversamento in sub-alveo del fiume Po di Venezia fra Porto Viro (Ro) e la centrale di potabilizzazione di Ponte Molo in comune di Taglio di Po (Ro).
+ Febbraio_2022
Realizzazione di una nuova Sala operatoria ibrida presso l’Ospedale di Belluno
Azienda ULSS 1 Dolomiti
Il raggruppamento composto dallo Studio Striolo, Fochesato & Partners (capogruppo), Areatecnica srl, Trentino Progetti srl e il Geologo Ennio Da Roit si è aggiudicato la gara per l’appalto dei servizi tecnici inerenti la progettazione, DL e coordinamento per la sicurezza dei lavori di realizzazione di una nuova Sala ibrida presso l’Ospedale di Belluno.
L’intervento in oggetto prevede la realizzazione di un nuovo volume, da collegare e connettere al gruppo operatorio esistente, che dovrà accogliere gli spazi da destinarsi a chirurgia vascolare ed endovascolare.
La proposta prevede l’allestimento della nuova suite operatoria con due sale aggregate secondo uno schema a doppio ingresso contrapposto, consentendo di fatto la costituzione di due piccole aree interventistiche indipendenti ma comunicanti tra loro per mezzo di un filtro sanitario di connessione. Il progetto prevede una sala ibrida di circa mq. 70 ed una sala emodinamica di circa mq.50, oltre agli spazi destinati a sala comandi e relativi spazi tecnici.
+ Novembre_2021
Riorganizzazione del Complesso Ospedaliero Mater Salutis di Legnago (Verona)
Azienda ULSS 9 Scaligera
Ai sensi dell’Art.64 del D.Lgs. 50/2016 lo Studio Striolo, Fochesato & Partners si è aggiudicato la redazione del Masterplan per la riorganizzazione del Complesso Ospedaliero di Legnago (VR).
Il progetto dovrà prevedere il recupero di una parte delle strutture esistenti e la realizzazione di nuovi volumi, dove saranno allocati il blocco delle emergenze e le degenze per 359 nuovi posti letto. Verranno ricollocate inoltre quelle funzioni, attualmente presenti negli edifici esistenti, che necessitano di nuovi spazi più funzionali.
La redazione del Masterplan fornirà l’orientamento in merito allo sviluppo dei nuovi volumi edilizi, dei percorsi interni ed esterni e al dimensionamento degli standard strutturali. Il Masterplan quindi consentirà di prevedere gli interventi futuri secondo un disegno complessivo programmato per fasi, in funzione degli impegni economici e dell’organizzazione della struttura ospedaliera, la cui attività non dovrà subire alcuna interruzione.
+ Ottobre_2021
Riqualificazione di Piazzale Serenissima
Piove di Sacco (Padova)
SF+P si è aggiudicata la progettazione per la riqualificazione urbana di Piazzale Serenissima a Piove di Sacco.
Il Piazzale si inserisce all’interno del quadrilatero di impianto storico della città. La sua valorizzazione come piazza e luogo a fruizione pubblica dovrà tenere conto di alcuni aspetti importanti, ovvero il mantenimento del ruolo di area per la sosta dei veicoli e una sua parziale pedonalizzazione. L’area manterrà una certa flessibilità in quanto dovrà tener conto della consolidata vocazione ad ospitare il mercato settimanale, tradizionalmente ospitato in questo spazio ed eventi di aggregazione sociale, come il luna park annuale e le fiere di paese.
Lo spazio dovrà essere ripensato e ricostruito con nuovi percorsi viari di accesso e una nuova pavimentazione. Questa sarà l’occasione per razionalizzare la rete delle acque meteoriche e tutti i sottoservizi. L’intervento seguirà criteri aderenti a principi di sostenibilità ambientale, sicurezza, manutenibilità e durabilità di materiali e componenti.
+ Luglio_2021
Nuovo Padiglione di Pediatria
Ospedale di Padova
E’ stato validato il progetto esecutivo della Nuova Pediatria dell’Ospedale di Padova. L’edificio sorgerà all’interno del Complesso giustinianeo, sul sedime dell’ex Pneumologia.
Si presenterà come un un volume compatto, otto piani fuori terra, un livello impiantistico posto in copertura e un corpo verso nord che ospiterà gli impianti elettrici e meccanici oltre che collegare il nuovo padiglione con l’attuale Divisione Ostetrica.
Il progetto definitivo prevede 4 sale operatorie, 1 sala operatoria ibrida, 1 sala operatoria angiografica emodinamica, 155 posti letto in degenza (Chirurgia, Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica, Gastroenterologia, Oncoematologia, Trapianti e Dialisi, Pediatria specialistica e d’urgenza, Terapia intensiva), 5 postazioni di Dialisi, 8 postazioni in Osservazione Breve Intensiva, Pronto Soccorso e Radiologia.
Dal punto di vista distributivo l’edificio verrà organizzato secondo lo schema del corpo quintuplo che prevede, sui fronti nord e sud, il collocamento delle stanze di degenza e degli ambienti che richiedono i requisiti aero-illuminanti, una spina centrale dedicata agli impianti di risalita, ai servizi e ai locali per piccoli trattamenti medici e due ampi corridoi di collegamento e distribuzione.
Particolare attenzione verrà posta al comfort abitativo e distributivo nelle stanze di degenza e alla eliminazione di qualsiasi barriera architettonica all’interno del complesso.
+ Giugno_2021
Ospedale S.Maria della Misericordia
Rovigo
Il raggruppamento composto da Pool Engineering srl (capogruppo), Striolo, Fochesato & Partners, Manens-Tifs spa, Ing. Silvio Cavallucci e il Geologo Emanuele Quota si è aggiudicato la gara per l’importo di circa €.25.000.000 per il progetto di fattibilità tecnico economica, progettazione definitiva e il coordinamento della sicurezza in progettazione dei lavori di miglioramento sismico e adeguamento antincendio dell’Ospedale di Rovigo.
Ristrutturazione del Padiglione Putti
Ospedale di Cortina d’Ampezzo
Belluno
L’INAIL ha approvato il finanziamento per la ristrutturazione del Padiglione Putti di Cortina, che completerà l’offerta sanitaria della nota località turistica ampezzana.
Il Codivilla ospiterà i pazienti acuti mentre il Padiglione Putti ospiterà i post acuti e la riabilitazione.
A breve inizierà la progettazione esecutiva del fabbricato denominato “Putti” e si prevede che per l’inizio del 2022 verranno avviati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento.
Il Codivilla Putti
Il Codivilla cominciò la sua attività nel 1923 come Istituto Elioterapico per la cura della tubercolosi ossea per pazienti provenienti dagli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, all’epoca proprietari della struttura.
Gli iniziali 100 posti letto si rivelarono presto insufficienti e fra il 1936 e il 1939 l’Istituto Rizzoli fece costruire un nuovo padiglione verso la montagna con circa 150 letti, dedicato al medico Vittorio Putti (1880-1940), allievo e successore di Alessandro Codivilla alla direzione del Rizzoli di Bologna.
Durante la seconda guerra mondiale l’ospedale venne requisito prima dall’esercito tedesco e poi da quello inglese che lo utilizzarono per la cura dei soldati feriti.
Negli anni ’50, con il boom economico, la climatoterapia e l’elioterapia per il trattamento della tubercolosi vennero lentamente soppiantate dall’introduzione degli antibiotici e l’ospedale modificò la sua vocazione nella cura degli infortuni sportivi. In occasione delle Olimpiadi del 1956 l’ospedale fu ampliato dotandosi di servizi per la traumatologia sportiva che furono implementati poi con la riabilitazione cardiologica e pneumologica.
Con la riforma del Sistema Sanitario Nazionale degli anni ’80 il Codivilla Putti passò alla ULSS 1 Dolomiti che ha recentemente bandito un concorso per l’affidamento ventennale della struttura ad una società privata che si occuperà della sua gestione a fini sanitari.
Bando Arcuri_Emergenza Covid 19
(D.L. 19 34/2020, convertito con modificazioni dall’articolo 1 L.N 77/2020)
Caserta
Napoli
Reggio Emilia
Con la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 confermata dall’Art. 2 del ‘Decreto Rilancio’ è stato dichiarato, sul territorio nazionale, lo stato di emergenza relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza dell’epidemia COVID-19. Per contrastare l’urgenza è stato pianificato un percorso di adeguamento delle strutture sanitarie nazionali.
Lo Studio SF+P ha vinto i bandi relativi ai lotti di Caserta, Napoli e Reggio Emilia, per interventi di potenziamento delle terapie intensive e sub intensive, adeguamento e razionalizzazione delle aree di emergenza.
A Caserta lo Studio SF+P interverrà presso gli Ospedali di Aversa, Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere, Maddaloni, Sessa Aurunca e Marcianise. Nell’area di Napoli si interverrà presso l’Ospedale di Castellammare di Stabia mentre nella Provincia di Reggio Emilia presso Montecchio e Scandiano.